Il Toro continua a insistere per il calciatore argentino, Mihajlovic ha fretta e vorrebbe Castro il prima possibile. La distanza ancora resta
“Le carenze si possono risolvere solo con i giocatori di personalità“. Più chiaro di così, si muore. Sinisa Mihajlovic non si nasconde certo dietro a un dito, e anzi chiede esplicitamente alla società dei rinforzi, nella speranza che questi arrivino nel minor tempo possibile. Iturbe già c’è, ma ha bisogno di ritrovare poco per volta la condizione; Carlao è arrivato, ed è un giocatore tutto da scoprire. Ciò che manca è però a centrocampo, dove i granata hanno evidenziato più di una lacuna (soprattutto dal punto di vista fisico) che il tecnico chiede di colmare, se davvero si vorrà ancora lottare per l’obiettivo europeo. Ma ciò che più di tutto sembra mancare è quella personalità, appunto, che permetterebbe di fare del Toro da una buona squadra, una squadra forte. Serve gente con il sangue agli occhi, giocatori che non mollino mai, per 90′. E senza nulla togliere a chi già c’è, Mihajlovic chiede ancora qualcuno. E quel qualcuno è Lucas Castro.
Con il Chievo i contatti sono avviati. Anzi, nei giorni scorsi si è registrato un timido avvicinamento tra le parti, con Cairo che ha fatto capire di essere disposto ad alzare (di poco) l’eventuale offerta base di circa 6 milioni e con il Chievo che, parimenti, potrebbe far calare le sue pretese di quasi 9 per far concludere la trattativa. E ora il Torino vuole accelerare, perché è dal mercato che Mihajlovic si aspetta delle risposte, e perché non c’è più tanto tempo da perdere, se si vorrà davvero fare in modo che l’Europa possa continuare a essere un obiettivo, ambizioso certo, ma concreto. Le trattative riprenderanno in maniera più convinta da lunedì, con la speranza che possa essere già la prossima la settimana giusta. Serve un segnale, dalla squadra in campo, ma dalla dirigenza sul mercato. La lente di ingradimento è tutta sul centrocampo.
Io invece nn capisco chi vorrebbe un ritorno di el kaddouri…negli anni con la nostra Maglia…avrà fatto si e no 4 partite decenti…senza contare che nn ci serve proprio un mezzo giocatore come lui che nn contrasta nn segna…e nn ha mai fatto un cazzo.
F.V.C.G.
non capisco chi ancora pensa realisticamente all’EL (sognare è lecito) io lo considero sempre un traguardo per noi difficile da raggiungere essendoci già in partenza 5/6 squadre per ovvi motivi superiori a noi…prendere ad esempio l’inter a cui è bastato un allenatore assennato per recuperare il terreno perso
Cavolo però. Ci sono fior di professionisti che seguono e osservano giocatori per mesi prima di avallare gli acquisti, e nonostante questo capita spesso di sbagliare. Qui invece c’è gente che giudica un giocatore per averlo visto all’opera una sera. Complimenti (come cazzo farete….).
Un calciatore non si giudica da un calcio di rigore…figurati se lo vedi giocare solo una partita,
Per un volta d’accordo con @Gigi.